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Tenzin
il Gran Ciambellano |
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Trova l’undicesimo bambino nel Tibet. Tenzin, un bambino monaco, medita seduto a loto sul pagliericcio della sua cella. Non si tratta della cella di un tempio buddista, no, ma la cella di una prigione. I soldati hanno invaso il suo tempio, qualche tempo fa, hanno picchiato lui ed i suoi amici e poi li hanno portati via. Hanno rinchiuso Tenzin e tutti gli alri monaci perché la loro religione è il buddismo. Da quando il suo paese è stato invaso dai soldati, qualsiasi religione è stata proibita. Il delitto di Tenzin e dei suoi amici è quello di avere una fede, di credere in qualcosa, di avere un modo di pensare diverso da quello degli invasori. Per Tenzin, il suo paese non la Cina, il suo paese è il Tibet ! La sua religione : il buddismo ! Il suo motto è la non –violenza e la compassione. Che colpa è la sua ? Il credere nei propri valori, il voler conservare la propria cultura, e soprattutto… rivendicarne il diritto. |